L’Europa è un cerchio di stelle.

14,00

Com’era l’Europa negli anni Sessanta? Il continente era in piena guerra fredda. L’Europa occidentale si trovava nella sfera di influenza statunitense, mentre l’Europa dell’est faceva parte del blocco sovietico.
In un clima di rinascita e di rivalsa post bellico, i giovani volevano ritagliarsi un posto nel mondo e, in anticipo sulla rivoluzione del Sessantotto, erano spesso in contrasto con i governi che consideravano distanti e insensibili ai bisogni reali delle popolazioni e concordi nel diritto dei popoli di decidere il proprio futuro in maniera autonoma.
Quando il turismo di massa era ancora da inventare, nel diario di viaggio “L’Europa è un cerchio di stelle”, un giovane fresco di Maturità e a un passo dall’ingresso in Università, affronta, durante l’estate del 1960, il suo viaggio in autostop verso l’Europa, che si rivela un’avventura condivisa con i ragazzi conosciuti lungo il cammino che lo porta da Genova sino in Danimarca, con uno zaino contenente il minimo indispensabile, una mappa degli ostelli, pochi soldi e tanta voglia di conoscere e scoprire.
Un viaggio che, visto a più di 60 anni di distanza, evidenzia quanto sia cambiata la nostra percezione del mondo, il modo di vivere, le aspettative dei giovani. E con esperienze di solidarietà uniche nel loro genere.
Come concepiscono l’appartenenza all’Europa i ragazzi di oggi? E con quale spirito affrontano i viaggi “comodi” durante le loro vacanze?
Certo è che l’avventura di questo giovane viaggiatore non potrà mai confrontarsi con quelle dell’epoca attuale, così come la sua precisione nel tenere un diario giornaliero.
La lettura del racconto è utile non solo all’autore per ripercorrere un periodo della propria gioventù, ma arricchirà di conoscenza, insegnando qualcosa anche a chi non ha mai provato una simile esperienza.
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Descrizione

Com’era l’Europa negli anni Sessanta? Il continente era in piena guerra fredda. L’Europa occidentale si trovava nella sfera di influenza statunitense, mentre l’Europa dell’est faceva parte del blocco sovietico.
In un clima di rinascita e di rivalsa post bellico, i giovani volevano ritagliarsi un posto nel mondo e, in anticipo sulla rivoluzione del Sessantotto, erano spesso in contrasto con i governi che consideravano distanti e insensibili ai bisogni reali delle popolazioni e concordi nel diritto dei popoli di decidere il proprio futuro in maniera autonoma.
Quando il turismo di massa era ancora da inventare, nel diario di viaggio “L’Europa è un cerchio di stelle”, un giovane fresco di Maturità e a un passo dall’ingresso in Università, affronta, durante l’estate del 1960, il suo viaggio in autostop verso l’Europa, che si rivela un’avventura condivisa con i ragazzi conosciuti lungo il cammino che lo porta da Genova sino in Danimarca, con uno zaino contenente il minimo indispensabile, una mappa degli ostelli, pochi soldi e tanta voglia di conoscere e scoprire.
Un viaggio che, visto a più di 60 anni di distanza, evidenzia quanto sia cambiata la nostra percezione del mondo, il modo di vivere, le aspettative dei giovani. E con esperienze di solidarietà uniche nel loro genere.
Come concepiscono l’appartenenza all’Europa i ragazzi di oggi? E con quale spirito affrontano i viaggi “comodi” durante le loro vacanze?
Certo è che l’avventura di questo giovane viaggiatore non potrà mai confrontarsi con quelle dell’epoca attuale, così come la sua precisione nel tenere un diario giornaliero.
La lettura del racconto è utile non solo all’autore per ripercorrere un periodo della propria gioventù, ma arricchirà di conoscenza, insegnando qualcosa anche a chi non ha mai provato una simile esperienza.

Informazioni aggiuntive

AUTORE

Marco Francesco Picasso

COLLANA

SFERA DI CRISTALLO

ISBN

9791281511163

PAGINE

150

F.TO

14X21

ANNO

2024

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