Descrizione
In rapporto quasi antagonistico con l’incontrastato dominio della tecnica e della solitudine massificata, Facchini elegge a scenario e tema della propria lirica la bellezza di una natura che non si offre solo come dolce asilo, rifugio di quiete che allontani dall’opacità del quotidiano e dalla fatica del vivere, ma altresì come riflesso di una comunità umana ancora congiunta da vincoli etici che le assicurano una pienezza e una integrità difficilmente rintracciabili nel presente.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.